Esaltazione della Santa Croce 2024 – Lettera ai parrocchiani

Arcidiocesi di•Lecce
Parrocchia•Santissima•Trinità in•Santa•Croce
Via UmbertoI, 1.73100-Lecce-tel.0832.241957;e.mail:santacroce.lecce@libero.it

Lecce, 1 settembre 2024
Carissimo Fratello e Carissima Sorella,
Ti giunga il mio più cordiale saluto alla ripresa delle consuete attività, al termine della pausa estiva. Per noi leccesi, infatti, il periodo di vacanza ha termine con i festeggiamenti in onore dei martiri Oronzo, Giusto e Fortunato nostri patroni e protettori.
Come ben sapete, questa basilica, innalzata dai monaci Celestini in onore della Santa Croce, si prepara alla solenne festività dell’esaltazione della Santa Croce, che il calendario liturgico ha fissato per il 14 settembre.
Quest’anno, dopo aver percepito l’unanime sentire di tanti fedeli, ho inteso dare particolare risalto alla Festa della Santa Croce, con un programma ricco di celebrazioni spirituali e di eventi che possano infondere in ognuno di noi l’amore e la devozione verso la Croce del Signore Gesù, da cui è scaturita la nostra salvezza.
Come vedrete, nel programma sono stati inseriti innanzitutto gli appuntamenti spirituali, vero cuore della festa. Infatti, senza la partecipazione alla Santa Eucaristia, senza una radicata e fondata devozione mariana, senza l’esperienza del Sacramento del Perdono e senza un autentico fervore religioso, le nostre celebrazioni rischiano di ricevere quell’ammonimento che il Signore rivolse al popolo d’Israele (Is 1,13-17): Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia.
Quest’anno, poi, ho inteso unire all’aspetto prettamente religioso, anche l’elemento artistico e musicale, in quanto la bellezza e la solennità del tempio, unitamente all’armonia della musica, ci devono condurre a rendere lode al Signore. Quanta arte e quanta musica sacra ha ispirato infatti la Croce del Signore! Così sono lieto di offrire a ognuno di voi e all’intera Città la possibilità di fruire gratuitamente della visita guidata alla Basilica, attraverso l’esperienza dei misteri di Santa Croce e la salita al balcone della facciata, secondo le modalità previste nel programma.
Ti invito, pertanto, a partecipare ai diversi appuntamenti previsti, in quanto la vera ricchezza di ogni festa non è data dalla bellezza del programma, bensì dalla gioia della partecipazione di ciascuno. Abbiamo il coraggio di invitare anche coloro che si sentono lontani dalla fede o vivono un momento di difficoltà, oppure desiderano vivere un momento di spiritualità, nella certezza che la croce di Cristo donerà soprattutto a chi soffre sollievo e conforto.
 A ognuno di voi, ai vostri cari e soprattutto ai nostri poveri ed ammalati, giunga la benedizione del Signore.
D. Mauro Carlino.